298 metri sul livello del mare, lungo la via Sannitica, si incontra l'abitato di Guardia Sanframondi. Il paese, situato sulle pendici meridionali del Matese, è costruito sopra una roccia calcarea, sulla cui sommità si ergono i resti di un antico castello.

Chi dall’alto di Guardia Sanframondi gira intorno lo sguardo, ammira uno dei più bei panorami d'Italia. Le campagne, festonate di viti e ricche di alberi di olivo, degradano dolcemente verso la valle del basso Calore, il fiume che serpeggia fra i campi feraci. E quando, al tramonto, il sole cala dietro il Monte Acero, si ha tutta una fantasmagoria di luci e una sinfonia di colori.

A sud giganteggia la massa imponente del Taburno, il monte che Virgilio ci descrive come pingue di pascoli al sommo e di pregiati olivi al fianco. Il panorama si estende a perdita d’occhio in tutta la sua imponenza e grandiosità di bellezza ad una delle regioni più fertili d’Italia.